Charles Camille Saint-Saëns nacque il 9 ottobre 1835 in rue du Jardin (quartiere Latino) di Parigi. I suoi genitori erano Françoise Clémence Collin e Victor, impiegato al ministero degli interni, che morì di tubercolosi tre mesi dopo la nascita del bimbo. La madre, rimasta vedova, si rivolse alla zia Charlotte Masson per un aiuto e questa, trasferitasi presso di loro, iniziò Camille al pianoforte.
Divenne uno dei bambini prodigio più dotati musicalmente di tutti i tempi; possedeva un’intonazione perfetta e, grazie alle lezioni della prozia, a due anni iniziò a suonare.
La sua prima composizione, datata 22 marzo 1839, è conservata presso la Biblioteca Nazionale di Francia. La precocità di Saint-Saëns non era limitata alla musica. All’età di tre anni, egli sapeva leggere e scrivere e quattro anni più tardi aveva imparato anche il latino.
La sua prima esibizione in pubblico avvenne all’età di cinque anni, quando accompagnò al pianoforte una sonata per violino di Beethoven.
A dieci anni, Saint-Saëns debuttò alla Salle Ignaz Pleyel suonando il concerto per pianoforte N. 15 di Mozart (K. 450) in Si b Maggiore e altri brani di Handel, e Bach.
Come bis, Saint-Saëns si offrì di suonare a memoria una delle trentadue sonate per pianoforte di Beethoven. La notizia di un così incredibile concerto si sparse rapidamente per l’Europa e persino negli Stati Uniti, dove fu pubblicata su un quotidiano di Boston.
Entrò al Conservatorio di Parigi, dove studiò organo e composizione. Dopo il diploma in organo e composizione iniziò la carriera di organista che gli procurò subito la fama di eccezionale virtuoso della tastiera. Vinse molti premi importanti ma non riuscì ad aggiudicarsi l’importante Premio di Roma né nel 1852 e nemmeno nel 1864.
All’età di sedici anni, Saint-Saëns scrisse la sua prima sinfonia; la seconda, pubblicata come Sinfonia N. 1 in Mib Maggiore, fu eseguita nel 1853 tra lo stupore e la meraviglia dei critici e degli altri compositori.
La sua attività di compositore produsse una mole vastissima di opere: più di 160 di esse sono state pubblicate e coprono ogni genere musicale, dal teatro d’opera alla musica sacra; dalla sinfonia a quella da camera.
Tra le sue composizioni, ricordiamo maggiormente IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI.
Fu un intellettuale poliedrico. Sin da giovane si dedicò allo studio della geologia, dell’archeologia, della botanica e dell’entomologia. In seguito, accanto all’attività di compositore, esecutore e pubblicista musicale, si dedicò alle più svariate discipline. Membro della Società Astronomica di Francia ed eccellente matematico, intrattenne discussioni con i migliori scienziati d’Europa. Scrisse dotti articoli in materia di acustica, scienze occulte, decorazioni nel teatro dell’antica Roma e strumenti antichi.
Charles Camille Saint-Saëns morì di polmonite il 16 dicembre 1921 nell’Hôtel de l’Oasis in Algeri. Fu riportato a Parigi per i funerali di stato alla chiesa de La Madeleine e sepolto nel Cimetière du Montparnasse a Parigi.
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