Dodecafonia: definizione e regole

LA DODECAFONIA E LE SUE REGOLE

(per consultare la pagina su Schönberg clicca qui)

La DODECAFONIA è un tecnica compositiva nata dall’esigenza di creare un nuovo ordine tra le dodici note della scala cromatica.

Di seguito sono riportate alcune tra le regole principali.

  1. Tutti i suoni hanno la stessa importanza.

  2. Non va ripetuto un suono, prima di aver fatto ascoltare tutti gli altri 11. Fanno eccezione le note ribattute in rapida successione.

  3. La successione delle 12 note è detta SERIE DODECAFONICA

  4. Il compositore può avvalersi dei classici metodi di variazione tematica provenienti dalla musica contrappuntistica per sviluppare il tema iniziale.

  5. Vengono riprese e applicate le antiche tecniche della variazione dell’ORIGINE (RETROGRADO; INVERSO; RETROGRADO DELL’INVERSO).

  6. La serie di 12 note può essere suddivisa in parti più piccole o microserie di tre, quattro, sei note, con analogie interne tra gli intervalli.

  7. All’interno della serie possono essere permesse delle permutazioni. Ad esempio, una serie composta dalle note 1-2-3-4-5-6 può essere permutata in 2-1-4-3-6-5.

Ecco un sempio di serie dodecafonica e sue variazioni

Le quattro forme della SERIE

1_le_4_forme_della_serie

Alcune composizioni dodecafoniche

Cinque pezzi per pianoforte Op.23

(in particolare il n.5)

1923, considerato il primo pezzo dodecafonico

Serenata Op.24

1923

Variazioni per orchestra, Op.31

1929

Melodramma “Moses und Aron” (Mosé e Aronne)

1930 – 1932 pubblicata postuma nel 1956

Un sopravvissuto

di Varsavia, Op. 46

1947

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